Blocco stradale tra Amorosi e Telese - 11-06-02 - da Il Mattino e da il Sannio Q.

 

 

da Il Mattino

LA PROTESTA DEI DIPENDENTI DEL CONSORZIO DI BONIFICA

Due ore di blocco stradale tra Amorosi e Telese

Il tira e molla, annoso ed estenuante, continua. I dipendenti del Consorzio di Bonifica della Valle Telesina sono nuovamente sul piede di guerra. Ieri mattina hanno attuato una manifestazione di protesta lungo la strada SS. 87 che da Telese conduce ad Amorosi, creando disagi agli automobilisti in transito. Un blocco che è durato un paio di ore.

Ci sono stati momenti di tensione tanto che si è reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine. Che il clima si sarebbe nuovamente surriscaldato, al dire il vero, si era già intuito qualche giorno addietro allorquando i lavoratori dell'ente in una nota, dopo aver ripercorso le tappe più importanti del complesso «caso-consorzio», ribadivano il loro «no» a qualsiasi attività irrigua e di gestione liquidatoria senza avere avuto garanzie occupazionali ed il pagamento delle spettanze sia arretrate che future.

Era accaduto, infatti, che il Consorzio Sannio-Alifano, a cui è stata affidata, con delibera regionale del 17 maggio 2002 n. 2082, la gestione provvisoria dell'ente telesino che durerà sino al 30 ottobre, aveva inoltrato richiesta al commissario straordinario affinchè vi fosse la consegna degli impianti irrigui del Consorzio di Bonifica della Valle Telesina.

A quanto pare, dunque, il Consorzio Sannio-Alifano, è ben intenzionato a gestire l'intera stagione irrigua dei territori dei comuni della Valle Telesina ma facendo a meno del personale del consorzio telesino. D'altro canto, alle richieste garanzie dei dipendenti non è stata data, finora, alcuna risposta. Di qui la preannunciata agitazione che puntualmente si è verificata nella mattinata di ieri.

Nella delibera regionale è stato altresì stabilito che del milione e 851 mila euro utilizzabili, 300 mila sarebbero andati ai lavoratori fissi e altri 650 mila agli stagionali. Ma sinora, fanno notare i dipendenti, nulla di quanto deliberato è stato eseguito. Stasera cercheranno di riproporre le loro richieste direttamente all’assessore regionale Aita che sarà ad Amorosi per un convegno della Coldiretti.

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Da Il Sannio Quotidiano

Valle Telesina: Valle Telesina/ Mentre i lavoratori fissi sono nuovamente in agitazione, bloccan

Pubblicato il 11-06-2002

Consorzio, interrogazione a Bassolino ed Aita

Si addensano nuovamente delle scure nubi sull’attività del soppresso ente consortile della Valle Telesina. Nonostante le azioni adottate dalla Giunta regionale (che nel sopprimere l’ente consortile telesino ha affidato la gestione dell’irrigazione al Consorzio Sannio-Alifano) non si è ancora registrato l’avvio della stagione irrigua. E crescono sempre di più le incertezze e con esse il malcontento dei lavoratori che sono scesi nuovamente sul piede di guerra.

STASERA L’INCONTRO PROMOSSO DALLA COLDIRETTI: PARTECIPA ANCHE AITA

Nella situazione che si è venuta a creare sembra che purtroppo non servirà a molto l’incontro programmato per stasera (alle ore 20,00) presso la Sala Conferenze di Amorosi. Un incontro voluto dalla Coldiretti ed al quale prenderanno parte l’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Aita, quello della Rocca dei Rettori, Mario Borrelli, il Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Sannio-Alifano e quello del soppresso ente consortile della Valle Telesina. Un incontro in cui si discuterà delle problematiche che attardano la partenza della nuova stagione irrigua.

LA NUOVO PROTESTA DEI DIPENDENTI FISSI

Proprio in merito alla attività irrigua si registra un vero e proprio clima di confusione. D’altra parte, proprio ieri mattina, i dipendenti fissi del soppresso ente consortile hanno avviato una nuova azione di protesta, bloccando anche la strada statale che collega Telese ad Amorosi. Precisa la richiesta dei lavoratori: «Vogliamo garanzie in merito al nostro futuro». Ed oltre al blocco della strada minacciano azioni di protesta più serie, compresa quella di non consegnare al Consorzio Sannio-Alifano gli atti neccessari per la partenza della stagione irrigua. «E’ l’unica arma - sostengono - che è rimasta nelle nostre mani. Quello che chiediamo è semplicemente la garanzia del nostro posto di lavoro».

L’INTERROGAZIONE RIVOLTA A BASSOLINO ED ALL’ASSESSORE AITA

Intanto, nei giorni scorsi i consiglieri regionali Giuseppe Sagliocco, Francesco Casillo e Roberta Conti hanno avanzato un’interrogazione al Governatore della Campania, Antonio Bassolino, ed all’assessore all’Agricoltura, Vincenzo Aita.

Precise le richieste avanzate. I tre rappresentanti del Consiglio regionale chiedono di sapere «quali provvedimenti immediati di natura economica, aggiuntivi a quelli già stanziati per la campagna irrigua, si intendono adottare per garantire la corretta attuazione delle funzioni inerenti al servizio pubblico di bonifica, provvisoriamente delegate al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, soprattutto perché non vengono pregiudicate le finanze e le normali attività dello stesso...».

Allo stesso tempo lo sguardo viene rivolto anche all’indietro, chiedendo di conoscere «quali iniziative si intendono assumere per l’accertamento delle responsabilità nelle passate gestioni dell’Amministrazione del Consorzio della Valle Telesina che hanno determinato l’enorme deficit finanziario dello stesso (pari a circa 23milioni di euro) inducente la Regione a sopprimere l’Ente...».

Altra precisa richiesta, poi, viene avanzata in merito ai dipendenti. «Tenuto conto - riporta il testo dell’interrogazione - che i dipendenti stagionali potranno essere comunque impegnati nell’attuale campagna irrigua... si chiede di sapere quali iniziative si intendono assumere per la salvaguardia dell’occupazione dei dipendenti stabili del soppresso Conosorzio, valutando eventualmente, la possibilità di prevederne il trasferimento, della parte non collocabile presso gli enti locali territoriali, all’Ente Regione...».

La questione dei dipendenti fissi, da ieri in stato di agitazione, riguarda, dunque, Palazzo Santa Lucia. Del resto, lo stesso Mario Moccia, sindacalista della Uisal-Usae, ha ricordato che «il Consorzio Sannio - Alifano deve esclusivamente interessarsi dell’irrigazione e dei lavoratori stagionali, mentre la soluzione al problema degli ex dipendenti fissi del Consorzio soppresso è stata avocata direttamente dall’assessorato regionale all’Agricoltura che proprio in questi giorni è alla ricerca di una valida azione risolutrice».